La ginnastica per la vista

Per prevenire i problemi oculari è importante mantenere l'efficienza degli occhi, ma si può fare di più, la si può aumentare con un regolare allenamento, proprio come si fa con tutto il resto del corpo. A tale scopo vediamo qualche esercizio.

Il qi gong
Si tratta di un'antica ginnastica, nata in Cina 4000 anni fa, che si basa sui principi della medicina tradizionale di questo paese. Secondo quest'ultima, un accumulo o una carenza di energia in fegato, reni e milza (organi collegati alla vista) influisce sulla salute degli occhi, dando origine ad arrossamenti, infezioni o difetti visivi. Per prevenire questi problemi, o per accellerarne la guarigione, il qi gong propone alcuni esercizi che andrebbero eseguiti ogni giorno per almeno 15 minuti.
Ne diamo qualche esemprio, avvertendo però che per apprendere bene la tecnica occorre frequentare un apposito corso.

Gli esercizi di rilassamento di collo e schiena servono a rendere più fluido il movimento energetico lungo i meridiani di fegato, milza e rene.

La morsa del collo. Afferrare la nuca con il palmo della mano, che deve trovarsi a contatto con la parte mediana del collo; quindi, senza piegare la testa e inspirando, stringere e tirare indietro i tendini del collo; espirando, allentare la presa. Ripetere quattro volte con la mano destra e quattro con la sinistra.

La distenzione delle spalle. Inspirando, alzare le spalle verso l'alto; trattenere il respiro e mantenere la posizione per alcuni secondi, quindi, espirando, lasciare cadere le spalle di colpo.
Durante l'esecuzione di questo movimento, immaginare di far cadere a terra stress e fatica accumulati durante il giorno.

L'esercizio della tartaruga. Inspirando molto lentamente, allungare in avanti collo e mento; quindi, espirando, ritirarli indietro. Ripetere il movimento per dieci volte.
Gli esercizi per la mobilità degli occhi aiutano a migliorare, appunto, questa fondamentale capacità, e risutlano utili per chi soffre di strabismo e di miopia.

la rotazione della testa. Molto lentamente, ruotare (espirando) la testa sei volte in senso orario e altre sei in senso antiorario. Mentre si eseguono i movimenti, gli occhi devono essere aperti e lo sguardo deve seguire il movimento della testa.

I movimenti degli occhi. Puntare lo sguardo verso l'alto , quindi, inspirando, dirigerlo lentamente verso il basso. Espirando, spostare lo squardo da destra a sinistra. Inspirando, seguire una diagonale immaginaria; poi, espirando, spostare lo sguardo verso l'altra diagonale. Infine, seguire con gli occhi un cerchio immaginario prima in senso orario, poi antiorario.

Lo yoga degli occhi
Anche lo yoga, antichissima disciplina indiana, contempla esercizi utili a mantenere o a potenziare la buona funzionalità degli occhi. Ne descriviamo uno tra i più semplici.

Mettersi comodamente seduti, con la testa immobile, le spalle e il collo completamente rilassati e le braccia appoggiate alle ginocchia.
Portare prima lo sguardo in alto, come per osservare qualcosa sul soffitto, e soffermarsi brevemente in questa posizione; quindi indirizzare lo sguardo verso terra.
Sempre senza muovere la testa, spostare lo sguardo prima a sinistra e poi a destra.
Indirizzare lo sguardo prima in alto e a sinistra e poi in basso e a destra; successivamente indirizzare lo sguardo prima in alto e a destra, poi in basso e a sinistra.
Con il bulbo oculare eseguire movimenti circolari in senso orario; fermarsi dopo una decina di rotazioni, quindi effettuare un'altra decina di rotazioni degli occhi in senso antiorario; eseguire questo esercizio per tre volte di seguito tutti i giorni.

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