Rimanere incollati al piccolo schermo troppo a lungo può creare qualche difficoltà alla vista. Il pericolo maggiore è costituito dalle radiazioni emesse dall'apparecchio televisivo, che (fatte le debite proporzioni) possono provocare danni simili a quelli causati dai raggi solari.
Per minimizzare questi effetti nocivi è necessario guardare la TV ad almeno 3-4 metri di distanza mantenendo il più possibile una posizione perpendicolare rispetto allo schermo, in modo tale che lo sguardo non sia costretto a deviare per percepire le immagini. un'altra conseguenza del guardare troppo a lungo la televisione è che l'occhio guarda un oggetto sempre alla stessa distanza e così si impigrisce il meccanismo di messa a fuoco. Per rimediare è importante un giusto gioco di luci: no alla totale oscurità, sì alla penombra, soprattutto se a crearla è una lampada sistemata dietro il televisore.
Questo tipo di illuminazione ha due vantaggi non indifferenti: aumenta la profondità di campo, accrescendo la distanza alla quale l'occhio è in grado di mettere a fuoco l'immagine, e fa stringere la pupilla, limitando l'entrata di luce e di radiazioni nell'occhio. Disturbi come annebbiamento, visione doppia, bruciori, lacrimazione, arrossamento, possono verificarsi dopo un lungo tempo di attività davanti al monitor di un computer.
Fortunatamente si tratta di fstidi che spariscono dopo l'allontanamento del monitor e che sono sempre più rari, perché i computer delle ultime generazioni hanno molto limitato l'emissione di radiazioni. Resta il fatto che fissare il video troppo a lungo (oltre le 4 ore) senza pause affatica la vista.
Diversi studi compiuti in seguito alla grande diffusione dei computer negli ambienti di lavoro hanno prodotto una breve lista di consigli di sicurezza: Tenere il monitor a una distanza di 60-70 centimetri dal volto; fare una pausa almeno di 5 minuti ogni 30 40 minuti di lavoro davanti allo schermo, distogliendo lo sguardo e mettendo a fuoco, ma senza fissarli, oggetti più lontani; orientare il video in modo che non vi siano riflessi e inclinare lo schermo in modo da non dover tenere la testa né troppo abbassata né troppo alzata; mantenere l'illuminazione della stanza più bassa del 50% rispetto a un'illuminazione normale; utilizzare un supporto per i documenti durante la scrittura, in modo da non dover leggere obliquamente.